Arquà Petrarca, Festa della giuggiola
Domenica, 3 ottobre 2010, ore 12.00
Chi sale alle rocca incontra
splendidi prosciutti stagionati ma anche collane d'aglio e di giuggiole,
melograni e carrube. Ma ci sono anche le due tamburine, Carlotta la
bionda e Ileana la mora. Sono davvero affascinanti! E poi c'è
Margherita, geniale creatrice di oggetti preziosi. Ha la chioma rossa e
il fazzoletto in testa. C'è la cartomante dai capelli tizianeschi,
seduta al suo tavolino. C'è Anna, che dal Rinascimento si è catapultata
nel nostro tempo. Ci sorride maliziosa. In un tabernacolo una Madonnina
prega per noi. Ma la gente pensa agli insaccati e al ristoro. Davanti
allo stand della Pro loco c'è la fila degli affamati... L'affettatrice è
divenuta incandescente! Due ragazzi, seduti sul muretto, dialogano con
il loro cane: bravissimi e soprattutto poliglotti! La visita alla chiesa
parrocchiale è gradevole. Ci sono alcune opere d'arte di pregevole
fattura. E poi Sara, chiome al vento, ci colpisce a morte con la sua
bellezza! Non è soltanto bella, tra poco è anche dottore in legge! Anche
Petrarca, cantore di Laura e delle bellezze terrene, si sarebbe
innamorato di lei! Il pomeriggio sarà
ancora più movimentato. Ed anche domenica 10 ottobre, quando la sagra
raggiungerà il culmine! |
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