Fratta Polesine e il presepe vivente 02
Lunedì 26.12.2011, ore
15.00-18.00
Michela mi affascina, e poi ha un
sorriso favoloso. Come si può resistere? Poi c'è il banchetto
dell'ortolano, il falegname che lavora con impegno, un soldato romano. E
infine un mare di gente davanti alla capanna con Giuseppe, Maria e Gesù.
C'è anche un angiolone che più grande non si può, che ammira e fa da
guardia alla Sacra famiglia. Il Bambinello ha quattro mesi, ha fame ed
ha gli occhi azzurri come il cielo (foto 21). Ci sono anche il bue e
l'asinello. Non è proprio un bue, è una mucca, ma dobbiamo ricordarci
delle pari opportunità, anche tra gli animali. Poi arrivano i pastori o,
meglio, gli zampognari (foto 26-32), che suonano una nenia piena di
gioia e di speranza. Vanno dritti difilato davanti alla grotta e poi...
La folla guarda, ammira e ascolta. E poi arrivano i cani che trainano le
slitte cariche di tutto un po'. Sono enormi, sono tranquilli, sono san
bernardi. è la sfilata
dei cani da slitta (foto 44-50). Nessuno ci aveva mai pensato prima!
Be4lla anche la ragazza con il velo azzurro (foto 51-52), ma Michela è
difficile da dimenticare... I due salumai lavorano di gran lena. appesi
a una pertica ci sono alcuni salami che fanno pensare a un pranzo
tradizionale in famiglia: tortellini e poi pollo lesso ruspante,
bondiola, cren e purè. Ma 50 anni fa le famiglie erano numerose e
c'erano tanti bambini, oggi i figli sono un lusso, perché costa troppo
mantenerli e farli crescere. Preferisco pensare a Michela...
La prossima presentazione 2011:
http://www.travel-images-veneto.com/frattapresepe1103.htm |
|