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Padova, Giovanni Sato e le fotopoesie 2012

Sala Paladin, Sabato, 31.03.2012, ore 17.00

Giovanni Sato, musicista, fotografo e poeta, presenta a Palazzo Moroni, Sala Paladin, il suo libro di poesie, intitolato Percezioni (Cleup, Padova 2011), realizzato in collaborazione con il Fotoclub "Padova". I soci fotografi hanno fornito le immagini, che il poeta ha commentato poeticamente. Presentano Luciano Nanni e Beatrice Rigobello Autizi. Nanni commenta gli aspetti formali della poesia di Sato, la Autizi gli aspetti contenutistici e le loro relazioni con le immagini. Intervengono Enrico Gusella, responsabile del Centro Nazionale di Fotografia, e Mario Dal Molin, presidente del Fotoclub "Padova". L'intervallo musicale è dell'Ensemble barocco"Les Eclairs de Musique" Chiara De Ziller flauto a becco e Chiara De Zuani clavicembalo. Il pubblico riempie la sala, a dimostrare che gradisce la poesia, la musica e le immagini. Erano presenti tutte le età dell'uomo. Una sorpresa per Lucia e Carlo, fratelli di Giovanni: la dedica del libro. A fine presentazione l'autore ha firmato ai presenti le copie del volumetto. Dopo Percezioni Sato ha pubblicato, sempre con il Fotoclub "Padova", Il realismo della luce (Cleup, Padova 2011). Questa volta il poeta ha scritto le poesie e i fotografi le hanno commentate con le loro immagini. La poesia costituisce il primo rapporto dell'uomo con le cose. Agli inizi poesia e filosofia erano mescolate (Asia Minore, sec. VII a.C.). Poi le loro strade si dividono. E poi anche filosofia e scienza si dividono. L'uomo ha perso il contatto forte con la realtà. La poesia di Sato ripropone un rapporto evocativo: il poeta è colui che evoca, che fa emergere l'anima delle cose. In tal modo l'uomo riconquista l'unità perduta.

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