Fratta carbonara 2011: il monumento del 1867 04
Domenica 13.11.2011, ore 17.00-18.00
Tra la folla passa con
cautela di mano in mano “Il Conciliatore”, stampato a Milano da Federico
Confalonieri e Silvio Pellico. La reazione dei gendarmi austriaci
non si fa attendere: la polizia ferma le carrozze sospette che giungono
in paese, strappa i manifesti dai muri, requisisce "Il Conciliatore",
perquisisce e disperde la gente. Alla repressione i carbonari rispondono
con una pioggia di volantini di propaganda fatti cadere dall’alto sulla
folla. Scoppiano i primi scontri tra carbonari e gendarmi. I carbonari
sono però individuati, arrestati e incarcerati a Venezia. Qui sono
processati e condannati all'ergastolo, che scontano nella fortezza dello
Spielberg, in Boemia. Mentre i gendarmi se ne vanno, dal ponte con la
bandiera carbonara arrivano
due ragazzi, che si dispongono davanti al
monumento nascosto da un drappo. Sono seguiti da un attore che
impersona il sindaco di Fratta che nel 1867, un anno dopo l'annessione
del Veneto all'Italia, fece innalzare il monumento per celebrare i moti
carbonari di 40 anni prima. Subito dopo seguono i bambini dell'asilo e
tutti i figuranti, che si dispongono ai lati del monumento. I bambini
cantano la canzone dei carbonari sotto la direzione delle maestre
d'asilo. Il sindaco fa scoprire il monumento, mentre rilegge il discorso
inneggiante alla libertà d'Italia. Finito il discorso sei ragazzi in
vestiti ottocenteschi arrivano dalla chiesa stringendo gli angoli di una
enorme bandiera italiana. Consegnano la bandiera a sei ragazzi con i
vestiti di oggi. Poi tutti si dirigono verso villa Badoer, mentre
brillano nel cielo i fuochi d'artificio. La villa è illuminata
suggestivamente con i colori della bandiera nazionale. La rievocazione è
finita, ma la gente resta in piazza. Una famiglia ha il bimbo in
carrozzino e l'altro, vestito da carbonaro, che gli fa da guardia...
Ormai il buio avvolge il paese.
La prima
presentazione 2011:
http://www.travel-images-veneto.com/frattacarbonara1101.htm
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